VIII legislatura – Tornata del 23 febbraio 1863
È dunque illegale la proposta che si fa. Del resto, se non avessi osservato nel regolamento disposizioni che cangiano sostanzialmente la legge
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Continuerò dunque nel mio ragionamento. Il regolamento non si può attuarlo provvisoriamente, ma bisogna prima discuterlo. Sonovi due o tre
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continuamente al servizio del pubblico dovendo provvedere ai bisogni di famiglia. Riconosce dunque l'onorevole Crispi che non tutti possono essere presenti
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Dunque io credo che per ora questa proposta sia assolutamente inopportuna, e che bisognerebbe rimandarne la trattazione ad una seduta speciale. A
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Cairoli. Io dico dunque che la discussione di questa legge, la di cui urgenza morale non può essere messa in dubbio da alcuno, fu combattuta allora
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ma non essendo egli presente, fa rinviata alla tornata in cui il ministro si trovasse; in ora vi è, dunque pare che avessi a prendere la parola.
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Dunque bisogna mutare essenzialmente le condizioni economiche di quelle provincie, bisogna attendere l'aumento dei salari, perchè sia fatto
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Non si tratta dunque di studiare un sistema, la Camera ha già deciso qual sistema intendesse adottare quando votò la legge del 5 maggio 1862. A
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Dunque non si tratta qui di economia diretta, ma indiretta. Le economie reali verranno poi in questo modo. Quando le comunicazioni saranno più
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; dunque non dovete farlo. L'onorevole Nisco supponendo inevitabile l'attuazione della legge postale del regno perchè già legge, vi propone una via per
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Ecco quale è la necessità delle riforme che io invoco. Voglia dunque studiarsi e andare al fondo dei vari sistemi che erano già in vigore nelle altre
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Capone. Ma non avete voi detto che i bilanci sono leggi? Se dunque nel bilancio votate il tre per cento…
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Capone. Dunque, purchè si accetti la dichiarazione che sarà eseguito l'articolo 70 della legge 1862 invece dell'articolo 2 del decreto del 1859, non
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Possenti relatore. La relazione dice: Premi ai rivenditori di francobolli, senza dire nè due, nè tre per cento. Sarà dunque di ciò che la legge
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100 milioni di francobolli, cioè più della metà che l'anno scorso. Vede dunque l'onorevole Capone che la riduzione da lui proposta non potrebbe essere
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presidente. Veniamo dunque all'incidente sollevato dal deputato Lazzaro.
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I nostri mandanti hanno diritto d'indirizzarsi ai loro deputati senza pagare una contribuzione; non credo dunque che si debba abolire una franchigia
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Io dunque proporrei che questa questione venisse rinviata a quando si discuterà il bilancio attivo.
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dispacci. Vede dunque l'onorevole Capone che il Ministero non ha intenzione di far abuso della somma domandata.
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provveda l'amministrazione. È dunque necessario che questa possa avere a sua disposizione un fondo, non dirò straordinario, ma eventuale, onde
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chilometri che essi percorrono, e questa mercede varia dai 500 ai 600 franchi l'anno, secondo i comuni; questo è dunque un servizio che non ne comporta altro.
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Io dunque non vorrei ammettere questa somma in massima e come spesa ordinaria, ma soltanto come spesa straordinaria, cioè quando se ne presenta il
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Io dovrei dunque chiedere questo aumento; ma siccome riconosco che si può render minore, per quanto è possibile, il numero dei traslocamenti non
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disgraziatamente succedono troppo spesso. Dunque il voler togliere questa somma dal bilancio, al che mirerebbe la proposta dell'onorevole Capone, sarebbe un
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Vede dunque l'onorevole Mellana che, quantunque appaia una medesima cifra nel bilancio, c'è però una
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ai suoi compagni. Dunque da una parte abbiamo che il servizio si fa per turno e dall'altra che di queste ore si tiene conto nel giorno susseguente
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presidente. La questione dei mastri di posta s'intenderà dunque riservata al capitolo 182.
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Pongo dunque ai voti l'intero capitolo 60, Sovvenzioni, nella somma proposta dal Ministero e mantenuta dalla Commissione in lire 80 mila.
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presidente. Il deputato Capone propone dunque che l'articolo secondo da lire 30 mila sia portato a lire 10 mila, con una riduzione di lire 20 mila.
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clausole accennate dall'onorevole Capone; vedrà dunque che bisogna adempire le convenzioni.
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Dunque, come diceva, nel capitolo 61 si vede al paragrafo 1° Acquisto, mantenimento e riparazioni straordinarie ai legni dei corrieri, lire 61,360
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Pregherei dunque il signor ministro, dappoichè si paga questa somma non indifferente, vedesse di poter trovare il modo di combinare quel movimento in
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furono già stanziate lire 25,000 straordinarie ed impreviste; resta dunque ancora 15,000,000 e più, per le quali furono stanziate a titolo di casuali
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Accademia della crusca
